Qual è la differenza tra "è stato" e "è stato" (spiegata) - Tutte le differenze

 Qual è la differenza tra "è stato" e "è stato" (spiegata) - Tutte le differenze

Mary Davis

Se state imparando l'inglese, potreste avere difficoltà con l'uso corretto dei tempi. È una buona idea imparare di più sui diversi tempi e sul loro funzionamento prima di iniziare a scrivere saggi o persino e-mail in inglese.

Esistono tre tempi: presente, passato e futuro. Il tempo presente si usa per le cose che accadono o stanno accadendo ora, mentre il tempo passato si usa per le cose che sono accadute nel passato. Il tempo futuro, invece, si usa per le cose che accadranno nel futuro.

Si possono usare diverse parole d'aiuto per rappresentare diversi tempi in una frase. Due parole sono "è stato" e "era stato". Le parole "è stato" e "era stato" sono due articolazioni che significano la stessa cosa ma hanno significati leggermente diversi.

La differenza principale tra "è stato" e "era stato" è che "è stato" è il tempo presente perfetto del verbo "essere", mentre "era stato" è un tempo passato perfetto che indica qualcosa che è accaduto prima di un'altra azione passata.

Se volete saperne di più sul significato di queste parole, leggete fino alla fine.

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Che cosa significa "è stato"?

"È stato" è una frase che può essere usata come aggettivo o come verbo e descrive qualcosa che esisteva un tempo ma che non esiste più.

La grammatica inglese è piuttosto complicata

Ad esempio: "Il mio vecchio orsacchiotto era il mio giocattolo preferito quando ero piccolo": in questa frase, il vecchio orsacchiotto descrive qualcosa che è stato ma non è più.

Oltre a questo, vi parla anche del processo iniziato nel passato e ancora in corso nel futuro. Per esempio, "Sto lavorando a questo progetto da una vita" vi dice che l'oratore ha iniziato a lavorare a questo progetto a un certo punto nel passato, ma che è ancora incompiuto.

Uso di "è stato"

  • "È stato" è un verbo che descrive una persona che un tempo era famosa, ma che ora è caduta in disgrazia. Può anche essere usato per descrivere un oggetto o un'idea che un tempo era utile e importante, ma che poi è diventata obsoleta.
  • "È stato" può essere usato come aggettivo per descrivere una persona o una cosa che non è più rilevante o interessante.

Per esempio: "I miei genitori erano molto appassionati di discoteca quando erano giovani, ma ora sono solo degli hashtag".

  • Può anche essere usato come avverbio per descrivere qualcosa che è accaduto nel passato e non è più rilevante.

Ad esempio: "Una volta pensavo che non mi sarei mai sposato, ma ora sono un ex-uomo".

Che cosa significa "essere stato"?

"Era" è un verbo al participio passato che si usa per descrivere un'azione compiuta nel passato. Può essere usato dopo una forma di "essere", come in "Erano mesi che volevo fare un'escursione".

L'espressione "era stato" è anche comunemente usata in combinazione con i pronomi "lui", "lei" e "esso", oltre che con altri verbi come "avere" e "essere".

Quando si usa "era stato", si parla di qualcosa che è accaduto prima di un'altra azione nel passato.

Per esempio: "Stavo aspettando la mia amica da ore quando finalmente si è presentata".

Si può usare anche per parlare di cose continue o abituali: "Le luci tremolavano da giorni, ma nessuno riusciva a capire perché".

E si può usare come aggettivo: "L'insegnante era stata assente dalle lezioni così spesso questo semestre che fu sorpresa quando chiamarono il suo nome durante l'appello".

Uso di "era stato"

"Era stato" è un participio passato usato per riferirsi al tempo passato e può essere usato in due modi:

Come verbo ausiliario, cioè aiutando un altro verbo nella sua azione. Per esempio, consideriamo la frase "Ho lavorato a quel progetto per settimane".

Continuare a imparare se si vuole diventare fluenti in una lingua

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In questo caso, "lavorava" aiuta "lavorava" aggiungendo informazioni su quando ha iniziato a lavorare al progetto. Se non avessimo questa parola in più, la frase sarebbe "lavoravo a quel progetto da settimane", il che non ci dice nulla su quando ha iniziato a lavorarci.

Quindi "era stato" è fondamentale perché ci dà maggiori informazioni su quando è successo qualcosa o su quanto tempo ci è voluto.

In una costruzione di frase passiva, come "Ho lavorato a quel progetto", in cui non si sa con certezza chi ha fatto qualcosa o chi è responsabile di qualcosa che è accaduto

Esempio: la mia casa è stata svaligiata; la mia auto è stata rubata.

Differenze tra "è stato" e "era stato"

La differenza tra le parole "è stato" e "era stato" è che il primo è un verbo ausiliare, mentre il secondo è un participio passato. Ciò significa che hanno usi diversi nella grammatica inglese.

  • "È stato" è un aggettivo che può essere usato per descrivere qualcosa o qualcuno al tempo presente. In genere si usa per indicare che qualcosa esiste da un po' di tempo (e non da poco) o che qualcuno ha avuto un'esperienza in passato.
  • "Had been" è un verbo ausiliare: si usa insieme ad altri verbi per modificarli. In questo caso, aiuta a formare il tempo passato perfetto, un modo per descrivere qualcosa che è accaduto nel passato e che era già successo prima che si verificasse un altro evento.
  • Si può anche usare "è stato" per fare un'affermazione su qualcosa che è accaduto in un certo momento, ma non si può usare per parlare di ciò che è accaduto in un momento specifico.
  • D'altra parte, "era stato" può essere usato per parlare di qualcosa che è accaduto in un momento specifico, ma non per fare un'affermazione su qualcosa di generale che accade in un certo momento.

Ecco il video che illustra le differenze tra "è stato, è stato e era stato".

È stato vs. era stato vs. è stato

"È stato" vs. "È stato".

Permettetemi di approfondire l'uso e il significato di questi due elementi e le loro differenze attraverso alcuni esempi:

È stato Era stato
Questo uccello bianco è stato che mi segue tutto il giorno. Lei era stato fare acquisti in quel bazar prima di tornare a casa.
Mio padre è stato che vi lavora dal 1990. Il cibo era stato finito quando sono arrivato a casa.
La signora è stato portato in ospedale. Francesco era stato un grande ricevimento in hotel.

È stato vs. È stato

Qual è un'altra parola per "era stato"?

Ci sono molte parole diverse per "era stato", a seconda del contesto.

In una frase come "Correva da ore", un'altra parola per "era stato" sarebbe "era". Nella voce passiva, un'altra parola per "era stato" è "era".

Qual è un'altra parola per "è stato"?

La parola "è stato" descrive una persona che un tempo era famosa ma che ora non lo è più.

Nel caso delle celebrità, ciò può avvenire perché non sono più sulla scena o perché sono state sostituite da qualcuno più giovane e più popolare.

Esistono molti sinonimi di "è stato", tra cui "è andato", "è scomparso", "non è più qui" e molti altri.

Pensieri finali

  • Le parole "è stato" e "era stato" sono entrambe forme al passato del verbo "essere", ma sono usate in modo diverso in situazioni diverse.
  • "È stato" descrive un'azione che è ancora in corso o che è accaduta nel passato ma è ancora valida.
  • "Era stato" descrive un'azione avvenuta nel passato e conclusa.
  • "È stato" è un verbo ausiliare, mentre "era stato" è un participio passato.
  • "È stato" è usato anche come aggettivo.

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    Mary Davis

    Mary Davis è una scrittrice, creatrice di contenuti e appassionata ricercatrice specializzata nell'analisi comparativa su vari argomenti. Con una laurea in giornalismo e oltre cinque anni di esperienza nel settore, Mary ha una passione per la fornitura di informazioni imparziali e dirette ai suoi lettori. Il suo amore per la scrittura è iniziato quando era giovane ed è stata una forza trainante dietro la sua carriera di successo nella scrittura. La capacità di Mary di ricercare e presentare i risultati in un formato coinvolgente e di facile comprensione l'ha resa amata dai lettori di tutto il mondo. Quando non scrive, a Mary piace viaggiare, leggere e passare il tempo con la famiglia e gli amici.