Differenza tra la formula v=ed e v=w/q - Tutte le differenze

 Differenza tra la formula v=ed e v=w/q - Tutte le differenze

Mary Davis

In base alla legge di Coulomb sulla carica, la formula v=Ed, E è il campo elettrico tra le due piastre e d è la distanza tra le due piastre. v=W/q, dove "w" è il lavoro compiuto per trasportare la particella da una posizione all'altra, v è la differenza di potenziale tra le due piastre e q è la carica della particella.

In v=w/q si esamina la carica in un punto infinito e si calcola il lavoro della carica. v=Ed, invece, riguarda i condensatori, che immagazzinano le cariche della particella mentre passa tra le piastre. La differenza si calcola sottraendo il differenziale di tensione tra le piastre di un condensatore.

È v =- ed o v= ED?

L'equazione per calcolare la differenza di potenziale elettrico in un campo uniforme è semplice: V = Ed. V è la differenza di potenziale in volt, E è l'intensità del campo elettrico (in newton per coulomb) e d è la distanza tra due punti in questa equazione (in metri).

In che modo la carica è direttamente proporzionale al potenziale se v=w/q?

Secondo questa equazione, lo sforzo compiuto per trasportare una carica unitaria attraverso due punti è pari alla differenza di potenziale tra i due luoghi.

La frase "la carica è esattamente proporzionale al potenziale" si riferisce alla carica che genera il potenziale nell'emissione, non alla carica che ne è influenzata.

In breve, i significati di "accusa" nell'equazione e nella dichiarazione differiscono; la prima è la "vittima", mentre la seconda è il "colpevole", se così si può dire.

Condensatori

Qual è la relazione tra E e V?

Per piastre conduttrici parallele, la connessione tra V ed E è E=V*d. Un campo elettrico omogeneo E, ad esempio, viene creato ponendo una differenza di potenziale (o tensione) V attraverso due piastre metalliche parallele.

Che cos'è esattamente il D in e v d?

Lavorando sulle difficoltà dei condensatori di base a piastre parallele, ci si può imbattere nella formula E = V/d, dove E è la misura del campo elettrico tra i due pannelli, V è il differenziale di tensione tra le due piastre e d è la distanza tra le piastre.

Come si ottiene V = W/Q?

W = F*d [Il lavoro compiuto è uguale al prodotto della forza e della distanza].

Poiché E = V/r, F = QE = Q*V/r

W = QVr/r =QV

Riorganizzazione

W/Q = V

Dove W indica il lavoro compiuto, Q la carica, F la forza di coulomb, E il campo elettrico, r la distanza e V il potenziale elettrico.

Un video che spiega quando e come utilizzare le rispettive formule.

Cosa significa convertire v/v in p/p?

Per convertire v/v in p/p, moltiplicare la densità del soluto per la densità della soluzione e dividere per la densità della soluzione. Purtroppo, la soluzione è una miscela e la densità varia con la concentrazione. Se la soluzione è MOLTO diluita, si può assumere la densità del solvente, ma in generale una tabella delle qualità concentrative èLe tabelle relative a diverse soluzioni acquose tipiche si trovano nel Manuale di Chimica e Fisica.

Le conversioni tra p/p e p/v presentano lo stesso problema.

V/V è l'acronimo di volume per volume. In altre parole, l'argomento in esame è una proporzione del volume di un componente rispetto al volume del totale. Ad esempio, 0,02 galloni di olio in un litro di benzina è un rapporto di 1/50, o 2% V/V.

W/W sta per peso per peso (o massa per massa). In altre parole, la sostanza in esame è un rapporto tra la massa di un costituente e la massa del totale. Ad esempio, 240 kg di cemento in 2400 kg di calcestruzzo rappresentano un rapporto di 1/10, ovvero 10% W/W.

Un'altra opzione è W/V. Ad esempio, 240 kg di cemento in 1 metro cubo di calcestruzzo. 240 kg/m3

Qual è l'interazione tra la carica E Q e la differenza di potenziale V?

Consideriamo il potenziale elettrico V (o semplicemente potenziale, come viene riconosciuto quello elettrico) come l'energia per unità di carica V=PEq V = PE q per avere una misura quantitativa indipendente dalla carica di prova.

Qual è esattamente la distinzione tra potenziale positivo e negativo?

Un potenziale elettrostatico positivo in un punto indica che una carica positiva in quel punto ha un'energia potenziale maggiore rispetto al punto di riferimento.

Un potenziale negativo indica che una carica positiva in quella posizione ha un'energia potenziale inferiore.

Qual è esattamente la formula dimensionale della differenza di potenziale?

Il lavoro compiuto quando un coulomb di carica si muove tra due punti di un circuito elettrico è definito come il differenziale di tensione tra i punti. Questa equazione può essere utilizzata per calcolare l'entità di una differenza di potenziale: V x W x Q V rappresenta la differenza di potenziale in volt, V W rappresenta il lavoro compiuto (trasferimento di energia) in joule, J Q rappresenta la carica in coulomb e C.

Formula della capacità termica c=ΔQ/ΔT
Formula del peso W = mg
Formula della velocità dell'onda v=fλ
Formula della massa atomica m = E / c2
Formula del flusso magnetico ΦB=BAcosθ

Formule

Qual è la formula dimensionale di un gradiente di potenziale?

Il gradiente di potenziale è definito come il tasso di variazione del potenziale (energia) con la posizione.

Ad esempio, se V(x) è un potenziale, il gradiente su un grafico di V(x) rispetto a x è la pendenza della curva in un punto x qualsiasi.

Il gradiente è quindi definito come una variazione del potenziale rispetto a una variazione del punto di posizione.

[dV/dx] = [energia]/[lunghezza] = [M L2 T-2]/ [L] = [M L T-2] Dimensione [dV/dx] = [energia]/[lunghezza] = [M L2 T-2] Dimensione [dV/dx] = [energia]/[lunghezza] = [M L2 T-2] Dimensione

= [push]

Sul primo lato, la sua forza dovrebbe essere la seguente:

F = -dV/dx

condensatore

Come determinare la formula dimensionale di un potenziale V?

L'elettrostatica consiste in

V = (lavoro compiuto)/potenziale (carica)

Sto pensando a una definizione di base piuttosto che a una definizione teoricamente più corretta.

Il lavoro svolto è ora uguale alla forza. spostamento.

= massa accelerata. velocità. spostamento

= massa (spostamento) / (tempo)2 riposizionamento

Quindi, in termini di portata del lavoro completato,

= [M]×[L/T^2]×[L]

= [ML^2 T^(-2)].

Inoltre, carica = corrente × tempo

Guarda anche: Falchion vs. Scimitarra (c'è differenza?) - Tutte le differenze

Quindi, in termini di dimensione della carica,

= [I]×[T]

[IT] =

Di conseguenza, la dimensione del potenziale in elettrostatica = [V] = [ML2 T(-2)].

/[IT]

= [ML2 I(-1) T(-3)]

La gravitazione è definita da

V = (lavoro compiuto)/potenziale (massa)

Guarda anche: Emo, E-girl, Goth, Grunge e Edgy (un confronto dettagliato) - Tutte le differenze

Di conseguenza, la dimensione del potenziale nella Gravitazione = [V] = [ML2 T(-2)]

/[M]

= [L^2 T^(-2)].

Riflessioni finali

Una tensione fornita tra due piastre conduttrici in un condensatore di base a piastre parallele genera un campo elettrico omogeneo tra le piastre stesse. In un condensatore, l'intensità del campo elettrico è proporzionale alla tensione applicata e inversamente proporzionale alla distanza tra le piastre.

Definiamo il potenziale elettrico V (o semplicemente potenziale, come viene riconosciuto quello elettrico) come l'energia potenziale per unità di carica V=PEq V = PE q per avere una grandezza fisica indipendente dalla carica di prova.

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Mary Davis

Mary Davis è una scrittrice, creatrice di contenuti e appassionata ricercatrice specializzata nell'analisi comparativa su vari argomenti. Con una laurea in giornalismo e oltre cinque anni di esperienza nel settore, Mary ha una passione per la fornitura di informazioni imparziali e dirette ai suoi lettori. Il suo amore per la scrittura è iniziato quando era giovane ed è stata una forza trainante dietro la sua carriera di successo nella scrittura. La capacità di Mary di ricercare e presentare i risultati in un formato coinvolgente e di facile comprensione l'ha resa amata dai lettori di tutto il mondo. Quando non scrive, a Mary piace viaggiare, leggere e passare il tempo con la famiglia e gli amici.