Stavo dormendo VS stavo dormendo: qual è la scelta corretta? - Tutte le differenze

 Stavo dormendo VS stavo dormendo: qual è la scelta corretta? - Tutte le differenze

Mary Davis

Significano la stessa cosa, non riesco a immaginare una situazione in cui, per esempio, uno sia preferibile all'altro. Discutiamone con l'aiuto di esempi per renderli più chiari e, a questo scopo, vorrei fornirvi due situazioni.

"Stavo dormendo" e "Stavo dormendo" hanno lo stesso significato, ma la differenza sta nel tempo: "Stavo dormendo" si usa nel tempo continuo, mentre "Stavo dormendo" si usa nel tempo passato semplice con un complemento aggettivale (dormire).

Nella prima situazione, supponiamo che qualcuno vi chieda: "Che cosa hai fatto ieri a mezzanotte?" e che voi rispondiate: "Stavo dormendo" o "Stavo dormendo"; dal testo si evince che entrambi significano la stessa cosa nel contesto, cioè che la persona che parla stava dormendo durante l'ora richiesta.

Continuate a leggere per saperne di più.

Qual è la differenza tra dormire e addormentarsi

In "dormivo" il verbo "essere" è al passato e funge da complemento aggettivale, a differenza di "dormivo" in cui il verbo "dormire" è al tempo passato continuo e significa che si dormiva in passato e ora si è svegli.

La stessa risposta può non valere per altri tempi. Se si specifica un tempo, è più probabile che si usi "addormentato" nel simple perfect tense. Perché l'azione o la situazione "ho dormito per circa sette ore" è completa.

Poiché il present perfect continuous con il tempo di solito implica che la persona stia ancora dormendo, è meno probabile che si dica "ho dormito 7 ore". E come si può dire qualcosa consapevolmente quando si sta dormendo?

Ma, ad esempio, se si tratta di un comportamento ripetitivo per un lungo periodo di tempo, si potrebbe dire: "Questa settimana ho dormito solo sette ore a notte, mentre di solito dormo circa otto ore a notte".

Come si usa dormire e dormire in una frase?

Il sonno è considerato uno stato in cui generalmente si verifica l'inattività o la fase di riposo dei muscoli volontari, la perdita o l'assenza di coscienza e la cessazione dell'attività sensoriale del corpo.

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Quando si parla di sonno in una frase, esso può essere sia un nome che un verbo. Qui vi forniremo alcuni esempi del loro uso come nomi nelle frasi:

  • "Il sonno di William è spesso interrotto dagli incubi".
  • "Avrete un umore delizioso, una volta che vi sarete alzati da una notte di sonno rilassante".
  • "La pace mentale e l'evitare i pensieri fastidiosi sono necessari per un buon sonno".

Esempi di utilizzo come verbo in una frase sono:

- "Vado sempre a dormire presto".

- "Il bambino non dorme comodamente durante la fase dei primi 5 mesi".

- "Gli studenti di solito dormono fino a tardi durante le sessioni d'esame perché devono studiare molto durante la notte".

La parola sonno viene invece utilizzata come aggettivo o avverbio in una frase: come avverbio per indicare il sonno e come aggettivo per indicare lo stato di sogno senza esserne coscienti o consapevoli.

Esempi di frasi di questo tipo possono essere:

- "Mi sono addormentato non appena la mia testa ha toccato il cuscino" (come avverbio, di solito si usa con il verbo "addormentarsi").

- "Stava dormendo quando i suoi amici sono venuti a trovarlo" (usato qui come aggettivo).

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Il termine "sonno" si riferisce all'atto di addormentarsi, mentre "addormentato" si riferisce allo stato di essere già addormentato. Esempi possibili sono:

  • Dormirò più tardi.
  • Mi sono addormentato mentre guardavo la TV.
  • Mi infastidisco e mi arrabbio ogni volta che il mio sonno viene disturbato".

La parola "sonno" deriva dall'inglese antico "slaep" o "slaepan" dal Proto-Indo-Europeo "sleb" che significa "debole". La parola "dormiente", invece, deriva dalla stessa parola di base ed è stata usata per la prima volta nel 1200.

La parola sonno si presenta in forme diverse, a seconda del tempo usato. Ad esempio, se si usasse "sonno" al passato, sarebbe "dormito".

Di seguito sono riportate le diverse forme di sonno nei vari tempi.

Infinito dormire
Il tempo presente dorme/dorme
Tempo passato addormentato
Participio presente dormire
Participio passato addormentato

Cosa è più corretto dire: hai dormito o hai dormito?

"Hai dormito?" non è corretto. La parola "avere" in questa frase è un verbo ausiliare e deve essere seguita dal participio passato del verbo "dormire", cioè "ha dormito". Altrimenti, non ha senso dal punto di vista grammaticale.

"Tuttavia, se avesse contenuto una clausola temporale, ad esempio: "Hai dormito prima delle 20.00 di ieri sera?" sarebbe stato più corretto, in quanto chiedeva se avevi dormito a quell'ora.

"Hai dormito" e "Hai dormito", invece, non hanno un significato proprio e sono scorretti da qualunque punto di vista li si guardi.

Se si vuole chiedere se qualcuno ha dormito o meno, la domanda giusta è: "Hai dormito?" Questa è la struttura al passato. Qui, "ha" è usato con la terza forma del verbo per formare frasi interrogative.

Ora, se si vuole chiedere a che ora nel passato qualcuno si è addormentato, si esprime la domanda in questo modo: "Quando hai dormito?".

Stavo dormendo, mentre dormivo...

"Stavo dormendo" e "Stavo dormendo" significano generalmente la stessa cosa: che il parlante stava dormendo al momento di un evento. Ad esempio "Stavo dormendo quando è andato in onda il mio programma preferito" o "Stavo dormendo quando è andato in onda il mio programma preferito".

L'unica differenza tra loro è il tempo usato. In "stavo dormendo", è stato usato il tempo passato continuo di "dormire", che indica che l'atto di "dormire" stava continuando nel passato.

"Dormivo", invece, indica il completamento dell'atto del dormire, grazie all'uso del complemento aggettivale "addormentato".

Anche l'uso di "sleep" differisce tra le due frasi: in "I was sleeping", "sleeping" è stato usato come verbo per indicare l'atto di dormire nel passato; in "I was asleep", "asleep" è stato usato come avverbio per riferirsi all'atto di dormire nel passato (es. I was asleep when you called).

Dal punto di vista della definizione, però, entrambi hanno lo stesso significato.

Conclusione

I n breve, non c'è molta differenza tra le frasi "stavo dormendo" e "stavo dormendo". Entrambe significano la stessa cosa, cioè che al momento di un evento, la persona che parla era nello stato di "sonno".

Per esempio: "Stavo dormendo quando la mamma ha chiamato". Non fa differenza se si dice "Stavo dormendo quando la mamma ha chiamato".

Non c'è nemmeno una frase superiore: che si scelga di usare "stavo dormendo" o "stavo dormendo", si trasmette comunque lo stesso messaggio.

La differenza sta nel tempo e nell'uso: "stavo dormendo" è usato nel tempo continuo, mentre "dormivo" è usato nel tempo passato semplice con un complemento aggettivale (dormiva).

    Clicca qui per saperne di più su questa differenza attraverso la storia web in questo link.

    Mary Davis

    Mary Davis è una scrittrice, creatrice di contenuti e appassionata ricercatrice specializzata nell'analisi comparativa su vari argomenti. Con una laurea in giornalismo e oltre cinque anni di esperienza nel settore, Mary ha una passione per la fornitura di informazioni imparziali e dirette ai suoi lettori. Il suo amore per la scrittura è iniziato quando era giovane ed è stata una forza trainante dietro la sua carriera di successo nella scrittura. La capacità di Mary di ricercare e presentare i risultati in un formato coinvolgente e di facile comprensione l'ha resa amata dai lettori di tutto il mondo. Quando non scrive, a Mary piace viaggiare, leggere e passare il tempo con la famiglia e gli amici.