Qual è la differenza tra ADHD/ADD e pigrizia (la differenza) - Tutte le differenze

 Qual è la differenza tra ADHD/ADD e pigrizia (la differenza) - Tutte le differenze

Mary Davis

Il fatto sconcertante dell'ADHD (Attention Defiit Hyperactivity Disorder) è che è più diffuso nei ragazzi che nelle ragazze. Inoltre, ogni anno negli Stati Uniti milioni di bambini e adulti ricevono una diagnosi clinica di ADHD.

Poiché ADD (Attention Deficit Disorder) è un termine più vecchio usato per questo disturbo, alcune persone non sono a conoscenza del termine aggiornato, che è ADHD.

Con l'ADHD si riscontrano problemi quali disattenzione, difficoltà di concentrazione e continui spostamenti dei livelli di attenzione del cervello. In parole povere, le funzioni esecutive del cervello di una persona affetta da questo problema clinico non funzionano correttamente.

La mancanza di motivazione nell'ADHD è qualcosa che la maggior parte delle persone associa alla pigrizia, anche se si tratta solo di uno stigma.

L'ADHD e la pigrizia sono cose completamente diverse. Una persona pigra non esegue un compito per il proprio benessere, mentre una persona con ADHD è riluttante a fare una determinata cosa perché vuole risparmiare le proprie energie per altri compiti. Si può anche dire che continua a cambiare le proprie priorità da un compito all'altro senza avere molto controllo su di esse.

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Questo articolo intende fornire informazioni più approfondite sull'ADHD e sulla pigrizia. Continuate a leggere se volete conoscere anche i sintomi dell'ADHD.

Approfondiamo la questione...

Pigrizia

La pigrizia può essere spiegata come la condizione in cui si hanno tutte le capacità per intraprendere un determinato compito, ma si sceglie di non farlo e di perdere tempo. In parole povere, non si è disposti a svolgere un determinato compito e lo si rimanda per un po'.

Se volete conoscere i modi per vincere la pigrizia, questo video potrebbe esservi di grande aiuto.

Vincere la pigrizia con una tecnica giapponese

ADHD/ADD

Il termine più appropriato e aggiornato per indicare l'ADD è ADHD. Si ritiene che questo disturbo sia più diffuso negli Stati Uniti. Nonostante ciò, la ricerca ha scoperto che questo disturbo è comune in altre parti del mondo come negli Stati Uniti.

Vi dirò che esistono diversi tipi di ADHD. In alcuni casi, le persone affette da ADHD si trovano ad affrontare solo il problema della disattenzione, mentre in altri si trovano in una zona completamente diversa. Se state parlando con loro, probabilmente non vi stanno ascoltando perché sono impegnati a sognare ad occhi aperti.

A volte, gli unici sintomi presenti sono l'impulsività, l'iperattività e la pura e semplice incapacità di stare seduti in un posto per un certo periodo di tempo. Anche gli adulti sono iperattivi, ma di solito imparano a gestirli con il tempo, mentre per i bambini è difficile adattarsi agli standard sociali prestabiliti.

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Uno dei sintomi dell'ADHD è l'angoscia causata dalla disattenzione. Inoltre, non si è in grado di creare motivazione per fare qualcosa.

Se si salta il compito per un breve periodo di tempo per poi riprenderlo in un secondo momento, si rischia di dimenticarlo del tutto. Qualcos'altro potrebbe catturare la vostra attenzione e il compito precedente svanirebbe completamente dalla vostra memoria. In seguito, quando vi ricorderete del compito incompleto, potreste non sentirvi abbastanza motivati per portarlo a termine perché la vostra attenzione è ora concentrata altrove.

L'ADHD è una scusa per essere pigri?

È possibile distinguere la pigrizia dall'ADHD?

Assolutamente no! Una persona con ADHD si considera pigra perché questo è ciò che la società alimenta nel suo cervello, mentre in realtà si comporta in questo modo perché il suo cervello funziona così.

Uno dei principali stigmi relativi a questo disturbo è che sia un problema della società. Lasciatemi dire che l'ADHD è una condizione neurobiologica. Tuttavia, il modo in cui la società tratta le persone con questa condizione clinica può migliorarla o peggiorarla. Potreste aver bisogno dei servizi di un professionista della salute per affrontare e gestire questa condizione.

ADHD Pigrizia
Incapacità di iniziare o portare a termine un compito per mancanza di motivazione Impossibilità di iniziare un'attività per mancanza di volontà
A volte sono iperconcentrati e non si rendono conto di ciò che accade nell'ambiente circostante. Nessun problema di iperfocalizzazione
Dimenticano le cose importanti, come le chiavi, il pagamento delle bollette. Possono ricordare quando pagare le bollette o dove hanno messo le chiavi, ma evitano deliberatamente di sbrigare le faccende domestiche.
Fanno le cose senza tenere conto delle conseguenze Possono pensare alle conseguenze
Danno priorità a compiti non importanti Sono consapevoli di ciò che è importante e che deve essere fatto per primo.

ADHD VS. pigrizia

Quali sono i sintomi dell'ADHD?

Sintomi dell'ADHD

Ecco i 12 sintomi dell'ADHD;

  • Breve capacità di attenzione
  • Iperfocus
  • Scarso controllo degli impulsi
  • Lasciare le cose incompiute
  • Sbalzi d'umore
  • Mancanza di motivazione
  • Disregolazione emotiva
  • Meno pazienza
  • Ansia
  • Depressione
  • Sognare ad occhi aperti
  • Irrequietezza

Non è necessario che tutti questi sintomi siano presenti una volta sola per rientrare nei criteri dell'ADHD.

Che effetto fa l'ADHD?

Questi esempi possono dare un'idea di come ci si sente con l'ADHD;

  • Non si rimettono le cose al loro posto.
  • Le chiavi si perdono sempre
  • Le bollette non vengono pagate in tempo
  • Le cose più semplici sembrano le più difficili
  • Scrivere un'e-mail sembra un compito senza fine
  • Non si va in palestra
  • Si lascia la tazza nella stanza e rimane lì per giorni.

Questi sono alcuni esempi che potrebbero avervi aiutato a farvi un'idea di come ci si sente con l'ADHD. Una persona con ADHD sa che sta sprecando il suo tempo, eppure non riesce a smettere di procrastinare.

Come si differenzia l'ADHD negli adulti dall'ADHD nei bambini?

I segni di questo disturbo iniziano a svilupparsi durante l'infanzia, ma non tutti sono in grado di diagnosticarlo. Se passa inosservato durante l'infanzia, può essere diagnosticato all'età di 35-40 anni. Sebbene sia abbastanza facile identificare i sintomi, i genitori a volte li ignorano e li attribuiscono a comportamenti infantili.

Secondo l'NHS, l'esperienza dell'ADHD in età adulta non è uguale a quella dell'infanzia. La percentuale di questo disturbo clinico è più alta nei bambini (9%) che negli adulti (4%). Questo perché molti adulti recuperano o sono in grado di gestirlo.

Come si correla la depressione con l'ADHD?

L'ADHD può causare depressione e ansia

La depressione a volte è la conseguenza dell'ADHD. Secondo le ricerche, i bambini con ADHD hanno una percentuale di depressione compresa tra 9 e 36. Poiché è difficile distinguere se è l'ADHD a causare la depressione, questi casi sono difficili da trattare.

Le questioni e i compiti della routine quotidiana diventano troppo opprimenti e difficili da sbrigare a causa di questo disturbo. Vale la pena di menzionare che anche fare programmi non aiuta. Anche il rendimento insufficiente a scuola, nella vita e in altre cose provoca ansia, portando la situazione a un livello ancora peggiore.

Conclusione

La pigrizia è una delle etichette che le persone danno a chi soffre di ADHD. C'è un'enorme differenza tra essere pigri e avere una diagnosi di ADHD. Una persona pigra non ha voglia di fare qualcosa.

Se una persona con ADHD non è motivata a svolgere anche un compito semplice, procrastina anche molto.

L'associazione della pigrizia con l'ADHD non è altro che un mito della società.

Letture alternative

    Mary Davis

    Mary Davis è una scrittrice, creatrice di contenuti e appassionata ricercatrice specializzata nell'analisi comparativa su vari argomenti. Con una laurea in giornalismo e oltre cinque anni di esperienza nel settore, Mary ha una passione per la fornitura di informazioni imparziali e dirette ai suoi lettori. Il suo amore per la scrittura è iniziato quando era giovane ed è stata una forza trainante dietro la sua carriera di successo nella scrittura. La capacità di Mary di ricercare e presentare i risultati in un formato coinvolgente e di facile comprensione l'ha resa amata dai lettori di tutto il mondo. Quando non scrive, a Mary piace viaggiare, leggere e passare il tempo con la famiglia e gli amici.